LA SCATOLA BUONA
La Scatola Buona è un piccolo scrigno esagonale, le cui linee di intersecazione rappresentano i tre figli dei proprietari.
Le linee si intrecciano e si sovrappongono, tra passato e presente, raccontando una storia di famiglia.
Al centro il “cerchio della vita”, un punto di incontro, un simbolo di unione e amore familiare in cui è stata inserita una bottiglia di vino ideale per accompagnare ogni boccone.
La Scatola Buona è più di un semplice packaging che contiene il cibo tipico di Agricolab, ma piuttosto è un contenitore di emozioni e ricordi.
E quando hai finito di gustare ogni boccone, la Scatola Buona non finisce il suo viaggio. Ha una seconda vita.
Può diventare una scatola per raccogliere i giochi dei bambini e i loro tesori segreti. Un sotto-vaso per una pianta che crescerà rigogliosa, nutrendosi di amore e radici profonde.
La storia della Scatola Buona si svela lentamente, come un piatto preparato con cura.
Un simbolo di amore, di condivisione e di vita. È il cuore pulsante di Agricolab, e quando la stringi tra le mani senti il calore della Sicilia.
Stefano Ardemagni - Silvia Reale - Giulia Masella - Matteo Modica - Federica Mannarà - Alessandra Fianda
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LANDSCAPE REVIEW
Dopo alcuni anni, tuttavia, la nostalgia di casa diventa troppo forte per essere ignorata e il richiamo delle radici riporta Giuseppe e la sua famiglia in Sicilia, dove danno vita ad Agricolab. Questo progetto si pone come un pilastro della produzione agricola locale, mettendo in tavola i migliori prodotti dell’isola, forniti da una rete di piccole imprese che condividono una filosofia di qualità elevata. Agricolab si distingue per essere un bistrot con cucina a vista, offrendo un menu che varia giornalmente in base ai prodotti stagionali disponibili, e include anche uno spazio dove i clienti possono acquistare i prodotti selezionati.
A fine del 2022, Agricolab ha espanso la sua offerta con l’apertura di una seconda sede dedicata principalmente al cibo da asporto, arricchendo il suo menu con panini, spiedini e dolci fatti in casa.
Fonte “Gambero Rosso“